LA COLORAZIONE DELLE MINIATURE

La parte più impegnativa di questo hobby è sicuramente
la colorazione delle miniature. Dipingere un esercito può richiedere,
a seconda del numero e della scala dei soldatini, anche dei mesi.
Esistono tuttavia delle tecniche che permettono di velocizzare il lavoro.
Innanzitutto i figurini è meglio dipingerli in serie.

I passaggi per la colorazione sono i seguenti:



1) stesura del colore di fondo: questo permette ai colori di aderire meglio,
inoltre se si usa il nero le parti non colorate, rimanendo scure, si
confondono con le ombre. Il fondo grigio o bianco dà invece una maggior
luminosità al pezzo. Il fondo, soprattutto se viene usato il nero,
va dato un po' diluito, in modo da non coprire troppo i dettagli

2) stesura colori base: utilizzando sempre la tecnica della
colorazione in serie si dipingono le superfici più ampie, come la tunica
i pantaloni o le armature.

3) i dettagli: la fase successiva prevede la colorazione dei
particolari (borse, cinture, fucili...)

4) luci e ombre: infine per dare profondità al pezzo solitamente
si usano 3 tecniche: la prima consiste nel "portare in luce" le parti più
esposte (cioè quelle maggiormente colpite dalla luce) utilizzando
sfumature più chiare (anche con più passaggi).
Questo procedimento può essere ottenuto con la tecnica del dry brush
("pennello asciutto"): invece di seguire i contorni con precisione
si passano sulle varie parti del soldatino tonalità più chiare
sfregando il pennello quasi asciutto con mano leggera. Il poco colore
andrà a depositarsi sulle parti sporgenti (quelle colpite dalla luce).
La terza tecnica è quella del "lavaggio": si passa del colore diluito
(o della china) più scuro sul pezzo già asciutto, in modo che
si depositi negli interstizi formando delle ombre.
In quest'ultimo caso la colorazione base andrà effettuata partendo
da tonalità più chiare.

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